Sassari – Sardegna

Università degli Studi

Dal 1617, funzionante come Università regia sarda, il loggiato dell’Università di Sassari è volutamente scelto come luogo di trasmissione del sapere. In particolare qui a Sassari, dove è attiva una Facoltà di Giurisprudenza, si è voluto iniziare il capitolo dedicato alla professione di avvocato di Gianfranco Maris, richiamandosi a un’esperienza significativa per la sua formazione professionale: il convegno organizzato nel 1963, dall’Associazione Nazionale Magistrati su una nave, tra l’Italia e la Sardegna, sul tema della giustizia come prevenzione.

La cerimonia del 5 maggio 2021 si è realizzata grazie alla collaborazione di

Interventi di apertura Piero Cossu – Comitato provinciale Anpi Sassari, Maria Teresa Sarais – Comitato provinciale Anpi Sassari

Gianfranco Maris: scritti e discorsi contro l’oblio

Il mestiere di avvocato e l’impegno per la collettività

Nel testo letto le citazioni di Gianfranco Maris sono tratte da Oltre Mauthausen. Sulle strade della giustizia. La globalizzazione dei diritti (Mimesis-Fondazione Memoria della Deportazione, Milano 2021), dal dattiloscritto di un articolo redatto dopo i processi contro Saevecke e contro Engel, dall’introduzione al libro San Sabba, Istruttoria e processo (Aned-Edizioni Lint, 1995) e dal dattiloscritto della sua arringa a processo Seifert. I dattiloscritti sono conservati tra le carte private di Gianfranco Maris. Voce di Sara Canu. 

Nella foto Gianfranco Maris e il compagno Abele Saba originario di Oristano, 1987, archivio fotografico Fondazione Memoria della Deportazione.

Le parole di Sara Benart

Da Sara Benart – Anna Cohen – Giovanna Hasson – Laura Hasson, L’odissea delle donne di Rodi tratte in Donne e bambini nei Lager nazisti. Voce di Sara Canu.

Se sono le donne che per prime raccontano all’Italia uscita dalla guerra l’esperienza di Auschwitz – Birkenau (6 libri pubblicati da 7 donne dal 1945 al 1947), sulla storia della deportazione femminile e della deportazione a Auschwitz cade in fretta il silenzio. Per tutti gli anni Sessanta, esisteva un solo libro a ricordare il vissuto di donne e bambini, quello voluto dall’Aned e curato da Giorgina Bellak e Giovanni Melodia da cui abbiamo tratto il testo che ricorda la deportazione della comunità ebraica di Rodi vista con gli occhi delle donne.
Sara Benart – Anna Cohen – Giovanna Hasson – Laura Hasson, L’odissea delle donne di Rodi in Donne e bambini nei Lager nazisti, a cura di G. Bellak e G. Melodia, Aned, Milano 1960.